lunedì 20 maggio 2013

Zombi Honeymoon; e se lo zombi fosse tuo marito?

C'è una regola fondamentale in tutti i film horror o thriller: scappare!
Anche se la fuga non è sempre la scelta migliore, è sicuramente la prima cosa istintiva che si fa. 
Ma cosa accade se il "mostro" è qualcuno che conosci? O meglio, qualcuno che ami... 
Diversamente da tutti i disgustosi splatter sugli zombi cannibali, "Zombi honeymoon" dà un taglio decisamente originale alla storia presentata. Danny e Denise, una coppia di freschi sposi in luna di miele, viene colpita da una tragedia; mentre è in spiaggia Danny viene aggredito da un uomo ricoperto di alghe e fango uscito dal mare, il quale gli vomita sangue addosso e in bocca.
Trasportato d'urgenza all'ospedale lui non ce la fa e muore, almeno per 10 minuti. Dopo un po' il suo cuore riprende a battere, e Danny si sente meglio di prima.
I due ritornano a casa il giorno dopo, ma qualcosa è cambiato. Lentamente, come una sorta di malattia progressiva, il corpo di Danny si consuma, va in putrefazione come un cadavere, e cosa peggiore lui sente una crescente fame di carne (umana). Preso dall'istinto animale aggredisce, uccide e divora diverse persone, finchè non viene scoperto dalla moglie. Lei ha inizialmente una reazione di rifiuto e fuga, ma poi vede in quell'uomo ricoperto di sangue l'amato marito a cui ha promesso di essere vicina in salute e malattia fino alla morte. 
Più che horror qui parliamo di dramma. La felicità del matrimonio, la prospettiva di una vita insieme sfumano a causa della "malattia" di Danny. La moglie deve fare i conti con sentimenti contrastanti: paura, repulsione, amore, fedeltà, senso del dovere. Il film è stato prodotto a basso costo nel 2004, sceneggiature, recitazione e dialoghi non spiccano, ma merita un posto di rilievo per aver adattato una tematica profondamente reale e possibile ad un genere che solitamente ha visto solo massacri e sangue fini a se stessi. Anche qui il sangue e gli sbudellamenti non mancano, ma sono intrisi di un velo di tristezza, drammaticità, preoccupazione.
Molte coppie nella storia sono state complici di crimini più o meno gravi. Mogli che hanno coperto mariti pedofili, padri che hanno nascosto i cadaveri uccisi dai figli e quant'altro. In questo caso però lo spettatore tende a simpatizzare per questa coppia innamorata, che non ha colpa di ciò che gli è accaduto e fa di tutto per limitare i danni e non abbandonare il sogno di una vita insieme. La storia è incompleta e lascia tante domande e punti interrogativi, ma solo perchè lo scopo è quello di concentrarsi unicamente sulla storia d'amore e sul dilemma di Denise. 
E voi? Cosa fareste se vostro marito / moglie diventasse uno zombi cannibale?

Nessun commento:

Posta un commento