lunedì 20 maggio 2013

Zombi Honeymoon; e se lo zombi fosse tuo marito?

C'è una regola fondamentale in tutti i film horror o thriller: scappare!
Anche se la fuga non è sempre la scelta migliore, è sicuramente la prima cosa istintiva che si fa. 
Ma cosa accade se il "mostro" è qualcuno che conosci? O meglio, qualcuno che ami... 
Diversamente da tutti i disgustosi splatter sugli zombi cannibali, "Zombi honeymoon" dà un taglio decisamente originale alla storia presentata. Danny e Denise, una coppia di freschi sposi in luna di miele, viene colpita da una tragedia; mentre è in spiaggia Danny viene aggredito da un uomo ricoperto di alghe e fango uscito dal mare, il quale gli vomita sangue addosso e in bocca.

sabato 18 maggio 2013

Frontiere e confini, dove tutto è possibile

I film horror durante gli anni ci hanno inculcato l'idea che esistono luoghi dove è più facile che avvengano efferati omicidi e crimini d'ogni sorta. I campeggi nei boschi, le case un po' tetre, gli ospedali psichiatrici abbandonati e le zone isolate o così dette "di confine". 
Questi luoghi attirano però orde di giovani in cerca di avventure o trasgressione. Consumo di droghe, sesso a buon mercato, fuga dalla legge e aspettative di libertà. L'attrattiva maggiore si trova nella possibilità di andare in una città di confine, dove non esistono leggi, o di espatriare verso il Messico e la libertà. Ciò che non si aspettano i protagonisti sono i maniaci psicopatici, i sadici serial killer e i mostri di varia natura. 

venerdì 17 maggio 2013

Chi ha paura dell'uomo nero?

L'uomo nero è una di quelle figure dell'immaginario collettivo e popolare tanto misterioso quanto concreto. In quanto uomo è qualcuno di reale ed esistente, l'aggettivo nero lo colloca invece in una dimensione più oscura e imperscrutabile. Chi sia realmente, da dove venga e cosa faccia resta un mistero che ognuno svela con la propria paura, perchè di concreto si sa solo che boogeyman si nasconde sotto ai letti, negli armadi a muro, nelle cantine, nelle soffitte e in ogni altro luogo angusto, buio e tetro. Ed è infatti proprio il buio e l'impossibilità di conoscere ciò che vi è nascosto al suo interno con i nostri sensi che scatena l'infantile e primordiale paura. Potremmo dire che l'uomo nero è la personificazione della paura stessa, un simbolico umanoide pronto ad agguantarci e trascinarci nel suo angolino buio. 
Ma è reale? 

Zombi Holocaust: dove lo splatter diventa ancora più splatter

Gli zombi ritornano in vita dopo la morte con una misteriosa fame di carne umana. I cannibali si nutrono di organi e carne umana. 
Di sicuro c'è un filo conduttore nelle due figure, che trova il suo punto d'incontro in un film prodotto da Fabrizio de Angelis e diretto da Marino Girolami nel 1979: "Zombi Holocaust"
Ancora una volta la mano italiana scrive e dirige una storia che si ambienta per metà a New York e per metà in una fantastica isola delle Molucche. Nulla di particolarmente rilevante e nuovo nella sceneggiatura, nei personaggi e nello stile rispetto ad altri cannibal movie che lo precedono e seguono. Abbiamo il solito giornalista intraprendente che vuole fare carriera (una donna in questo caso), la bella protagonista che non risparmia scene di nudo, un coraggioso e intuitivo detective e i personaggi di contorno che vengono dati in pasto ai cannibali. 
Nella misteriosa isola di Kito ha origine un culto sangunario, con sacrifici umani e riti che prevedono l'antropofagismo in onore del loro dio. 
In questo caso però i nostri protagonisti non incontrano il pericolo solamente nella tribù selvaggia di indigeni che vuole divorarli brutalmente, ma anche in misteriosi esseri dall'aspetto deforme che vagano sull'isola e sembrano spaventare anche gli stessi autoctoni.

venerdì 10 maggio 2013

Nightmare, quando un incubo può uccidere

Il primo capitolo della lunga ed immortale serie di Nightmare inizia nel 1984, ma non ha nulla a che vedere con gli horror comici di quegli anni e dei successivi. La storia e la regia sono opera di Wes Craven, che ha tirato fuori per questo film un personaggio destinato alla gloria dell'immortalità, sia negli episodi che negli anni successivi, fino ad arrivare ai giorni d'oggi fresco come una rosa e ancora carico del suo potere orrorifico. 
Che abbiate o meno visto tutti i film di cui è protagonista, di certo conoscete il vecchio Freddy Krueger, dalla faccia ustionata e la mano con gli artigli. 
Questo simpatico signore, ex pedofilo, torturatore ed assassino di bambini, è stato bruciato vivo dai genitori in cerca di vendetta. Tuttavia ha trovato il modo di tornare e di mietere ancora vittime nei sogni degli adolescenti che vivono ad Elm Street

lunedì 6 maggio 2013

The Night Flier

Quando una storia è buona non ha importanza che sia stata realizzata nel 1977, fa paura comunque. 
E' il caso di "The night flier" (letteralmente "il volatore notturno"), film tratto da un racconto di Stephen King e magistralmente portato su grande schermo da Mark Pavia
Richard Dees, reporter senza scrupoli, 
freddo e interessato solo a finire in prima pagina, segue la scia di sangue lasciata da un pilota d'aereo che pare volare solo di notte. La storia si svolge per lo più tramite gli occhi del giornalista, portando lo spettatore ad inseguire questa figura misteriosa che dissangua le proprie vittime lasciandogli degli enormi buchi ai lati del collo. Il pilota si fa chiamare Dwight Renfield, chiaro riferimento al Renfield del romanzo di Bram Stoker. Tuttavia con il conte Dracula non ha nulla a che fare, se non il fatto che si nutra di sangue umano. 
Il finale del film è tutto da gustare, perfetto coronamento di una storia classica ma decisamente originale. 

sabato 4 maggio 2013

I palloncini galleggiano, e anche tu galleggerai...

"I palloncini galleggiano (o "volano" se vogliamo tener conto di una traduzione più letterale), e anche tu galleggerai...".
Con questa frase, una forse delle più strane ed inquietanti della cinematografia horror, il noto Pagliaccio IT, tira un piccolo, allegro e ingenuo Georgie giù nelle fogne, strappandogli letteralmente il braccio. 
La scena bellissima, e apparentemente tranquilla, della barchetta che scende il rivolo d'acqua al bordo della strada, inseguita dal piccolo, è il preludio a qualcosa di terribile che sta per avvenire, che lo spettatore già prevede, ma non immagina. 
Seppure fate parte di quella giovanissima generazione che non ha visto la miniserie in tv negli anni '90, non potete non conoscere il celebre personaggio Pennywise, nei panni di un malefico pagliaccio che dà la caccia e mangia bambini. 

mercoledì 1 maggio 2013

The Evil Dead, ovvero La Casa

In attesa dell'uscita in Italia il 9 maggio de "La Casa" 2013, è bene dare una spulciatina al film originale del 1981. Quello che nasce come un film a basso costo, girato per lo più con "mezzi di fortuna" e con attori sconosciuti o amici del regista Sam Raimi, diventerà poi una trilogia piuttosto apprezzata soprattutto in Italia e spunto di un milione di altre case. 
La storia è ormai tra quelle che abbiamo visto e rivisto in ogni salsa, ma dobbiamo considerare che in questo splatter ci sono i fondamenti della casa infestata (e dei soliti cinque idioti che preferiscono passare un week end sperduti nel bosco piuttosto che in giro per locali o ad una festa).
Qui compare come oggetto scatenante del male e liberatore dei demoni niente poco di meno che il Necronomicon, la migliore invenzione letteraria dello scrittore Lovecraft, ma null'altro che tale.